HO FATTO SESSO A 6 ANNI?

Brandon si racconta.

Quando ero piccolo mia madre fece amicizia con una famiglia un po’ strana, e questo non mi stupisce affatto, mia madre è sempre stata una persona espansiva e pronta a farsi tutti amici, al contrario di mio padre che ha sempre preferito starsene per conto suo.

Questa famiglia aveva un bambino di un anno più piccolo di me, ai tempi avevo 6 anni, passavamo tanto tempo insieme e quindi fu inevitabile il nostro avvicinamento, inizialmente giocavamo come fanno tutti i bambini di quell’età, addirittura ci ritrovammo a frequentare la stessa scuola.

Il nostro rapporto non lo consideravo d’amicizia, lo consideravo più un conoscente, non abbiamo mai avuto interessi simili, io vivevo in un mondo tutto mio, mi piaceva fantasticare su tutto e passavo tanto tempo a guardare la televisione, a quei tempi adoravo i Power Rangers.

Del sesso non sapevo nulla e non ne avevo mai sentito parlare, non posso dire lo stesso di questo mio conoscente.

Lui era precoce, una sera venne a dormire a casa mia e mia madre decise di farci dormire insieme.

Eravamo coricati in un grande letto in una stanza molto buia, nonostante la porta rimase socchiusa, iniziammo a parlare di cose casuali, fin quando mi confessò di aver assistito ad una scena raccapricciante capitata nei bagni della scuola, mi raccontò di aver visto dei suoi compagni di classe praticarsi sesso orale a vicenda, nella mia ingenuità non capì esattamente cosa intendesse per questo motivo decise di mostrarmelo, mi fece abbassare i pantaloni e le mutandine, si avvicinò e mi diede una leccata e mi disse che avrei dovuto replicare il suo gesto, in quel momento mi sentì bloccato, non volevo farlo, ma la sua insistenza mi mise cosi tanta agitazione che decisi di assecondarlo, dalla paura che la situazione potesse andare oltre finsi di aver sentito mia madre dire che sarebbe venuta a controllare la situazione e successivamente finsi di essermi addormentato.

In quel momento me la sono cavata con una piccola bugia, ma nei giorni a seguire, mi pentii di non essere andato fino in fondo, sono sempre stato un bambino aperto e molto curioso e quella situazione mi portò ad avere tante curiosità che comunque non mi hanno cambiato, sono rimasto lo stesso bambino amante dei Power Rangers solo con un ricordo in più.

Nel corso degli anni maturai il pensiero: “E se fossi andato oltre?”.

Ho sempre creduto nel destino, prima o poi ogni domanda avrà la sua risposta, ma gli anni passarono ed era il momento di pensare ad altre priorità ad esempio a prendere la patente, ma un giorno proprio fuori scuola guida, lo incontrai.

Quel momento risvegliò in me il desiderio di dare una risposta a quell’ambita domanda, cosi decisi di proporgli senza troppi giri di parole di “andare oltre”, mi confessò che anche lui pensò molto spesso a quel nostro momento ed accettò.

Ma il destino è imprevedibile e non è mai semplice decifrare quello che vuole comunicarci, in qualche modo ci ostacolò, non sapevamo dove andare e niente andava mai secondo i piani, quindi una sera approfittai dell’occasione di avere casa libera per invitarlo da me, quando arrivò, non avevamo molto tempo a nostra disposizione quindi lo invitai a spogliarsi velocemente e lui lo fece senza pensarci troppo, io inizialmente ebbi dei blocchi, ma riuscì a superarli facendomi coraggio, mi inginocchiai davanti a lui e iniziai a toccare il suo enorme pisellone e stupito gli dissi: “È cresciuto dall’ultima volta”.

Il tempo passò cosi rapidamente che riuscii ad assaggiarglielo solo per qualche minuto fin quando non lo invitai a ridurre i tempi e iniziò a masturbarsi finendo di godere nella mia bocca.

Questo mi è servito per avere le mie risposte, e non riguardo i miei gusti sessuali, ma sulla persona che si è rivelata essere.


Nella vita, il sottomesso può diventare il dominatore, forse è scritto nel destino?.

Grazie.